Giovedì 20 dicembre 2012 • Post di Brené Brown
La scrittrice Brené Brown ha da poco pubblicato Saper osare. Il libro esalta la capacità di riconoscere nella vulnerabilità una virtù, piuttosto che una debolezza. Il messaggio può essere particolarmente apprezzato da chi, ciclotimico, è costretto ad affrontare abissi di fragilità senza scorgerne le potenzialità. Al tema, Brené ha dedicato anche una TED Talk. Qui di seguito, alcuni brani del libro selezionati da Maria Popova.
Ciò che conosciamo conta, ma ciò che siamo conta ancora di più. Essere piuttosto che conoscere richiede di mostrarci e lasciare che gli altri ci osservino. E questo ci impone di osare, di essere vulnerabili. […]
La vulnerabilità non è né buona né cattiva. Non è un’emozione oscura, né sempre un’esperienza leggera e positiva. La vulnerabilità è il nucleo di tutte le emozioni e i sentimenti. Per "sentire" è necessario essere vulnerabili. Pensare che la vulnerabilità sia una debolezza è come pensare che i sentimenti siano una debolezza. Precluderci una vita emotiva per paura che i suoi costi siano troppo alti è come sfugggire dall’unica cosa che dà un senso e una direzione alla nostra vita. […]
Se andiamo alla ricerca di una direzione più chiara e di una vita più significativa, la vulnerabilità è la strada da percorrere.
La vulnerabilità è il luogo in cui nascono l’amore, il senso di appartenenza, la gioia, il coraggio, l’empatia, la responsabilità e l’autenticità.
Brené Brow, «Daring Greatly» (2012).
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