COME SCOPRIRE CON LA MATEMATICA TUTTI I SEGRETI DEL PARANORMALE
9 giugno 2010
Conferenza spettacolo "La magia dei numeri" a Torino
Se ve la siete persa un anno fa al Festival della Matematica di Roma 2009, ecco una seconda occasione per vederla! Per la prima volta a Torino, Mariano Tomatis presenta la sua conferenza-spettacolo sulla magia dei numeri giovedì 17 giugno 2010 a Torino, presso il mausoleo della Bela Rosin in Strada del Castello di Mirafiori 148/7 alle ore 21 (o in caso di pioggia, presso la Biblioteca civica Cesare Pavese, via Candiolo 79).
Per aderire all'evento via Facebook, cliccare qui.
Qui di seguito, una presentazione dell'evento.
L'indagine dei fenomeni paranormali come la telepatia, la chiaroveggenza, la previsione del futuro e la telecinesi, richiede allo scienziato due strumenti fondamentali: una buona conoscenza dei metodi statistici e matematici da applicare alla sperimentazione e una certa abilità a riconoscere i trucchi e gli inganni spesso utilizzati da chi vuole millantare capacità sovrannaturali.
A volte, addirittura, matematica e inganno si mescolano: anche la regina delle scienze - considerata la più "dura" e razionale delle discipline scientifiche - può essere furtivamente piegata per "creare" l'illusione del paranormale. I geniali stratagemmi utilizzati vengono segretamente tramandati da secoli, custoditi gelosamente dagli illusionisti e utilizzati - a scopo "ricreativo" - dai prestigiatori nei teatri di tutto il mondo.
A rivelarlo, nel corso di una conferenza ricca di esperimenti da vivo, sarà Mariano Tomatis, ricercatore nell'ambito della statistica medica ma anche prestigiatore del Circolo Amici della Magia di Torino, che svelerà i retroscena di questo strano mondo in bilico tra la magia dei numeri e i numeri di magia.
Da anni impegnato in indagini sui fenomeni paranormali, Tomatis rivelerà gli schemi matematici che si nascondono in molti dei principali temi della parapsicologia e dei fenomeni misteriosi - dalle previsioni del futuro alla numerologia biblica, dalla trasmissione del pensiero ai dischi volanti, fino alla ricerca dei tesori nascosti. E non si limiterà ad offrire una serie di idee e pensieri sull'argomento, ma inviterà in modo interattivo i presenti a proseguire per conto proprio i filoni di studio proposti durante la conferenza, con l'intento di prolungare ben oltre il suo intervento il divertimento che sorge dall'indagine dei molteplici e curiosi intrecci tra matematica e paranormale.
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 9 giugno 2010
28 maggio 2010
Il gioco telepatico di Bob Dylan
Perfino Bob Dylan fa la pubblicità al mio libro...
Clicca qui per vedere il filmato completo
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 28 maggio 2010 nella categoria TELEPATIA
27 maggio 2010
Il piacere enigmistico di Lost (2)
Avevamo già visto che parte del piacere generato dalla serie televisiva di Lost è di natura enigmistica.
Esattamente un anno dopo il numero curato da J.J. Abrams, anche il numero di Wired 18.05 del maggio 2010 contiene un doppio enigma relativo alla popolare serie televisiva.
Sulle due pagine 88 e 89 è pubblicata una grande fotografia dei due autori della serie, Carlton Cuse e Damon Lindelof.
Wired, maggio 2010, pp.88-89.
In un certo punto della lavagna compaiono alcuni numeri:
(3 3'2 4 2)
(3 5 2 3 6 2 6 3 6 6)
Come sopra ogni rebus, tali numeri si riferiscono alla lunghezza delle parole che compongono due frasi nascoste.
Frase #1
Nel corso dell'articolo vengono riportate alcune citazioni relative alla serie; le frasi sono regolarmente sottolineate, ma alcune piccole frecce isolano alcune lettere:
Le lettere isolate nella citazione di Tim Kring formano la parola NOW, che è la prima della serie (3 3'2 4 2).
Nella citazione di Dave Howe compaiono le due parole di tre e due lettere YOU'RE, separate dall'apostrofo:
L'ultima citazione, di Zack Snyder, isola le lettere delle parole LIKE ME (4 2):
La frase completa, NOW YOU'RE LIKE ME ("Ora sei come me"), è un'anticipazione della puntata 6x16 What They Died For, dove la frase costituisce un momento chiave della serie.
Frase #2
Su una delle pagine dell'articolo è riprodotto un logo del Progetto DHARMA pieno di numeri:
Letti in senso orario dall'alto all'esterno, i numeri sono:
31, 103, 110, 28, 110, 51, 8, 107, 125, 15, 37, 98, 110, 62, 23, 4, 119, 121, 124, 62, 48, 26, 110, 114, 54, 19, 61, 31, 28, 110, 100, 51, 22, 43, 125, 54
Al centro del logo compare un faro: si tratta di un riferimento al faro che sorge sull'isola, contenente una ruota con 360 nomi incisi, ognuno collegato a un numero diverso:
Il numero 31, il primo della serie, corrisponde al nome "Toms", il numero 103 corrisponde a "Horsman", e così via (la lista completa delle corrispondenze si trova qui).
Isolando le iniziali dei trentasei nomi si ottengono le lettere:
THEHEARTOFTHEISLANDISBEYONDTHEBAMBOO
che può essere suddivisa correttamente utilizzando la guida fornita sulla lavagna:
(3 5 2 3 6 2 6 3 6 6)
ottenendo
THE HEART OF THE ISLAND IS BEYOND THE BAMBOO...
La frase è incompleta, perché secondo la guida dovrebbe finire con due parole lunghe 6 lettere. L'ultima parola si scopre notando che sulla cima del faro compare il numero 12 espresso come XII, e l'acronimo sul logo è trascitto in modo errato - DHAMAR invece di DHARMA.
Poiché le due parole sono anagrammi l'una dell'altra, il rimescolamento delle lettere può essere espresso in due modi: 123456 → 123564 oppure 123456 → 126534.
Il nome che compare sulla ruota al numero 12 è FOSTER; anagrammandolo seguendo gli stessi due schemi su riportati, si ottiene FOSERT e FOREST. La seconda parola "funziona", e completa la frase risolutiva:
THE HEART OF THE ISLAND IS BEYOND THE BAMBOO FOREST ("Il cuore dell'isola è dietro la foresta di bamboo").
Il senso di questa frase è chiaro a tutti coloro che hanno visto il finale della serie.
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 27 maggio 2010 nella categoria NUMEROLOGIA
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