COME SCOPRIRE CON LA MATEMATICA TUTTI I SEGRETI DEL PARANORMALE
23 aprile 2010
Far vibrare un labirinto col pensiero
E' difficile attraversare questo labirinto, partendo dal pallino rosso a sinistra e finendo a quello di destra: le sue strade, infatti, sembrano vibrare misteriosamente! Sospinte da una sottile forza psicocinetica?
Clicca qui per visualizzarlo in gran formato: visto nelle sue dimensioni originali, la vibrazione è ancora più accentuata!(1)
_________________
(1) Consigliato da soulmate02
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 23 aprile 2010 nella categoria PSICOCINESI
22 marzo 2010
Sposta un numero col pensiero!
Accendi una calcolatrice e schiaccia in sequenza il tasto 9, il tasto + e il tasto 0.
Sul visore comparirà semplicemente lo 0, come se la calcolatrice fosse stata appena accesa.
Sei pronto per stupire i tuoi amici: coinvolgi qualcuno spiegandogli che i tuoi "poteri psicocinetici" ti consentono di spostare gli oggetti col pensiero. Aggiungi che non sono così potenti da farti spostare una pietra, ma funzionano bene su oggetti molto leggeri, come i numeri in cristalli liquidi sul visore di una calcolatrice.
Per dimostrarlo, batti in sequenza i tasti 1 e 2: sul visore verrà visualizzato il numero 12.
Ora fingi di concentrarti e dì che cercherai di scambiare le due cifre con la forza del pensiero.
Tieni la calcolatrice in punta al pollice e all'indice, e fa in modo che il pollice si trovi nei pressi del tasto con l'uguale: scuoti leggermente la calcolatrice, e approfitta di questo momento per schiacciare con il pollice il tasto in questione. Comparirà il numero 21, e sembrerà che tu sia stato in grado di scambiare magicamente le due cifre!
In realtà, non hai fatto altro che eseguire una banale somma (9 + 12 = 21), la prima metà della quale è rimasta nascosta dietro le quinte durante la fase di preparazione della calcolatrice (che naturalmente avrai fatto in segreto!).
Questo non è che uno dei moltissimi giochi matematici "paranormali" che potrai trovare sul mio libro La magia dei numeri (Kowalski 2010).
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 22 marzo 2010 nella categoria PSICOCINESI
© 2024 Mariano Tomatis Antoniono