COME SCOPRIRE CON LA MATEMATICA TUTTI I SEGRETI DEL PARANORMALE
25 marzo 2010
La matematica e il paranormale
Tra la matematica, la più rigorosa delle scienze, e il mondo del paranormale, che si colloca in una regione liminale tra la realtà e l'illusione, sembra esserci un abisso. La solidità dei risultati ottenuti nel primo ambito non trova alcuna corrispondenza nell'ambiguità e nella controversia legata ai tipici temi della parapsicologia. È probabilmente per questa distanza strutturale che il profilo del matematico e quello dello studioso del paranormale si sono raramente sovrapposti. Le poche eccezioni hanno avuto un ruolo fondamentale nel mostrare quali e quanti siano i punti di contatto tra matematica e parapsicologia.
Il noto divulgatore Martin Gardner, curatore per svariati decenni della rubrica sui giochi matematici di Scientific American, è sempre stato un grande appassionato di prestigiazione e dei suoi rapporti con il paranormale. Il duplice interesse per la matematica ricreativa e i trucchi magici ha fortemente influenzato la sua opera letteraria, e a lui dobbiamo alcuni dei più interessanti testi sull'uso che si può fare di princìpi matematici per creare l'illusione del paranormale. In questo caso, il ruolo della matematica resta nascosto dietro le quinte, costituendo il trucco grazie al quale si può produrre un fenomeno apparentemente paranormale. E proprio nella logica dei prestigiatori, il trucco c'è ma non si deve vedere: quando infatti si scorgesse il ruolo dei numeri alla base dell'illusione, questa svanirebbe.
Anche il ricercatore Persi Diaconis ha dedicato svariati articoli all'argomento, riconoscendo alla matematica - e in particolare alla statistica - un ruolo diverso: quello di "controllore".
Dobbiamo a Joseph Rhine (1895-1980) l'introduzione del metodo statistico all'interno degli esperimenti parapsicologici su telepatia, chiaroveggenza, precognizione e psicocinesi; molti dei suoi straordinari risultati vennero, però, notevolmente ridimensionati dai ricercatori che si accorsero dei problemi statistici legati al particolare approccio seguito da Rhine. L'articolo di Diaconis Problemi statistici nella ricerca sulla percezione extrasensoriale presenta una lunga serie di riflessioni matematiche sugli errori sistematici che si possono commettere nel corso di indagini sui poteri della mente.
Il libro La magia dei numeri (Kowalski 2010) costituisce una guida ragionata alle principali branche della parapsicologia, analizzate dal punto di vista del matematico e dell'illusionista, in bilico tra il ruolo di controllore e quello di aspirante sensitivo. Per chi ama distinguere tra illusione e realtà, ma anche offrire dimostrazioni parapsicologiche sorprendenti attraverso l'uso, opportunamente nascosto, dei più sottili trucchi matematici.
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 25 marzo 2010
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