COME SCOPRIRE CON LA MATEMATICA TUTTI I SEGRETI DEL PARANORMALE
9 maggio 2010
Il vero volto dei giardini di Bérenger Saunière
Quando racconto il modo in cui le mappe vengono torturate dai cercatori di misteri, spesso non vengo creduto: molti pensano che i disegni che propongo durante le mie conferenze, zeppi di geometrie allucinanti, siano vignette spiritose da me create per prendere in giro i numerologi.
Eppure, per portare alla luce le "verità nascoste", i geometri sospettosi fanno veramente di tutto. Patrick Merle e Jean Pierre Garcia, ad esempio, hanno appena pubblicato un articolo che rivelerebbe "il vero volto dei giardini di Bérenger Saunière", il parroco di Rennes-le-Château che avrebbe trovato un tesoro alla fine dell'Ottocento.
Eccolo:
Un messaggio chiarissimo.
Aggiornamento
Lucia Zemiti mi fa notare che si tratta probabilmente di una mistica partita a shanghai: come darle torto?
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 9 maggio 2010 nella categoria NUMEROLOGIA
22 aprile 2010
Oggi a Traffic! (Radio2) parliamo del numero 10
Durante la puntata odierna di Traffic! parleremo della magia dei numeri, in particolare del numero 10.
Tra le 16 e le 17 ci sentiamo in radio!
Anticipo che esistono profonde implicazioni simboliche nel numero 10: secondo la Smorfia, tale numero è associato ai fagioli - e proprio alle implicazioni cosmologiche di questo collegamento è dedicato il film Anche gli angeli mangiano fagioli. Uscito nel 1973 (7 + 3 = 10), è stato interpretato da Bud Spencer (che è composto da 10 lettere).
Non può essere un caso.
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 22 aprile 2010 nella categoria NUMEROLOGIA
10 aprile 2010
In questi giorni Torino è in fermento: sabato 10 aprile si apre la solenne ostensione della Sindone, e per "restare sul pezzo" dobbiamo trovare qualcosa che leghi numeri, Sindone e magia. Ci offre uno spunto irresistibile Giovanni Imbalzano, che ha preso una fotografia del volto della Sindone...
...l'ha convertita in grandi quadretti grigi (pixel)...
...e ad ognuno ha associato un numero, proporzionale alla luminosità di ogni pixel.
Ogni numero è stato quindi trasformato in una nota musicale, e il volto della Sindone è stato... suonato!
Si è prestato alla singolare esecuzione Paolo Tarallo, musicista del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.
Cliccando qui è possibile ascoltare o scaricare il file MIDI della zona del mento dell'Uomo della Sindone.
John Cage andrebbe fiero di due discepoli come Imbalzano e Tarallo, che hanno saputo incarnare artisticamente il pitagorismo e l'idea che tutto sia numero. Come scriveva Piergiorgio Odifreddi,
Se Pitagora aveva ragione, l'elettronica non è una smaterializzazione del mondo, ma un ritrovamento della sua vera essenza numerica. Io tendo a condividere questa idea di Pitagora, che l'essenza dell'universo sia di natura numerica. Quanto alla genetica, anche il DNA si basa su un principio molto simile: le istruzioni sono scritte in un linguaggio di quattro lettere, invece che solo di due, ma l'essenza è la stessa. L'essenza della vita è informazione, e l'informazione è riducibile ai numeri.(1)
Paolo Tarallo concorda con la straordinarietà dell'operazione:
La traduzione in musica del volto dell'Uomo della Sindone costituisce indubbiamente, nella storia dell'arte musicale e della sua produzione, un caso singolare e straordinario. [...] Tutta la musica prodotta dall'uomo è sempre stata frutto della sua creatività. Per la prima volta invece ci troviamo di fronte a qualcosa che è musica, ma che l'uomo non ha né pensato né scritto.(2)
Purtroppo Imbalzano non è un artista di avanguardia, non frequenta l'Oulipo né lo si vede spesso ai rave party: si tratta, infatti, di un insegnante di scuola superiore (che incidentalmente presiedeva la commissione esaminatrice durante il mio esame di maturità) che ha scelto come palcoscenico per la sua performance sindonico-musicale... il III Congresso Nazionale di studi sulla Sindone "La Sindone e la Scienza" (sic), organizzato dal paludatissimo Centro Internazionale di Sindonologia. E non come un piacevole intervallo musicale, ma nella forma di un serioso intervento tra l'anatomopatologo forense e il numismatico assiro-babilonese.
Ecco la prima parte dello "spartito", espresso in termini matematici:
L'articolo accademico (?!) che ne è seguito si intitola "Missaggio della Sindone"(3) e contiene chicche di questo tenore:
Un perfezionamento che potrebbe pur sempre apportarsi consiste nella scelta dello strumento, o del timbro musicale, che si può tuttavia restringere in relazione alla accettabilità delle note da riprodurre [...] La mia preferenza [...] è andata per un suono che, dopo un soffio di tromba, si inerpica come un violino e finisce per sostenersi come un organo, con un colorito solitamente efficace. [...] Il risultato musicale dello studio che ho condotto può farci meglio riflettere sulla genuinità del presente reperto (sic) [...] Nel frattempo la Sindone, che come uno specchio non più tanto silenzioso racconta ciò che i due testimoni avevano visto, rappresenta essa stessa una autentica e autonoma testimonianza.
Anche questa è Sindonologia.
_________________
(1) Cit. in http://www.adolgiso.it/enterprise/piergiorgio_odifreddi.asp
(2) Paolo Tarallo, "Problemi di traduzione musicale del volto dell'uomo della Sindone" in Pietro Coero-Borga e Gaetano Intrigillo (a cura di), La Sindone, Edizioni Paoline, 1986.
(3) Giovanni Imbalzano, "Missaggio della Sindone" in Pietro Coero-Borga e Gaetano Intrigillo (a cura di), La Sindone, Edizioni Paoline, 1986.
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 10 aprile 2010 nella categoria NUMEROLOGIA
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