COME SCOPRIRE CON LA MATEMATICA TUTTI I SEGRETI DEL PARANORMALE
30 marzo 2010
"Tutti stregoni" su Topolino numero 1
Sul numero 1 di Topolino, pubblicato nell'aprile 1949, era stato pubblicato un simpatico gioco di magia matematica.
La rubrica si intitolava "Tutti stregoni",
e si poteva leggere:
Volete far rimanere a bocca aperta la mamma, il babbo, gli zii e magari anche la scaltra portinaia? Eccovi qua TRE giochi di prestidigitazione facili a imparare, facili a eseguire, ma DIFFICILISSIMI a essere risolti dagli incompetenti. Cominciamo con il "Magico dieci":
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 30 marzo 2010 nella categoria CHIAROVEGGENZA
28 marzo 2010
Il piacere enigmistico di Lost (1)
Parte del piacere generato dalla serie televisiva di Lost è di natura enigmistica.
Il numero di Wired 17.05 del maggio 2009, tutto dedicato all'idea di Mistero, è stato curato da J.J.Abrams, uno dei creatori di Lost: l'intera rivista è infarcita di enigmi e messaggi nascosti.
Sulle due pagine 104 e 105, una misteriosa sequenza di numeri sembra celare qualcosa:
Wired, maggio 2009, pp.104-105.
In alto a sinistra compare la matrice di un biglietto della lotteria; si tratta di un elemento che collega il messaggio a Lost, perché il biglietto appartiene a uno dei protagonisti della serie, Hugo Reyes:
I numeri che compaiono nella pagina di sinistra non superano mai 26, dunque si può ipotizzare che si tratti della codifica in numero delle lettere dell'alfabeto corrispondenti. Associando a ogni numero la lettera nella stessa posizione dell'alfabeto (A=1, B=2, ecc.) si ottiene la seguente sequenza(1):
QAVPHFTKRRJNGGERVGEFXOLMAH
A pagina 88 dello stesso numero di Wired si parla di una tecnica di decodifica che fa uso del Cifrario di Vigénère.
Usando come chiave le parole WIRED MAGAZINE(2), il cifrario decodifica la stringa sopra in questo modo (vedi qui l'interazione tra stringa e chiave):
USELETTERSBACKWARDSFROMEND
ovvero, USE LETTERS BACKWARDS FROM END ("Usa le lettere a ritroso a partire dal fondo"). Ma dal fondo di cosa?
Un messaggio su Twitter di Scott Dadich indirizza le attenzioni su un fotogramma della puntata di Lost "The Variable" (5x14) dove compare il numero di Wired 11.08 dell'agosto 2003:
In sintonia con la serie televisiva, un articolo di quel numero è dedicato ai viaggi nel tempo e in particolare all'effetto Casimir: si tratta di "A User's Guide to Time Travel", di Michio Kaku.
E' Jon Leyba ad avere l'idea di usare i numeri che compaiono sulla pagina di destra (4, 34, 18...) contando le corrispondenti lettere dal fondo del paragrafo "Throne Plates" dell'articolo di Kaku, dedicato tra l'altro all'Effetto Casimir (a cui fanno riferimento alcune puntate della serie).
Prendendo la quarta (4) lettera dal fondo, poi saltando altre 34 lettere, poi 18, ecc. il messaggio che si forma è il seguente:
THEFOURTOEDSTATUEISTAWERET
ovvero THE FOUR TOED STATUE IS TAWARET ("La statua con quattro dita è Tawaret").
Il piede della statua con quattro dita era comparso per la prima volta nella puntata di Lost "Live Together, Die Alone" (2x23) e l'identità del personaggio cui apparteneva è stato uno dei misteri della serie.
Il messaggio nascosto in Wired, dunque, costituiva la soluzione a un enigma che troverà conferma nell'ultima puntata della quinta serie ("The Incident" 5x16), quando in un flashback la statua compare nella sua interezza e viene rivelata la sua identità: Tawaret.
Tawaret, dea egizia della fertilità
La creazione del messaggio in codice è stata affidata da Wired al crittografo Bruce Schneier.
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(1) L'idea di trasformare i numeri in lettere è stata di Nick Tierce
(2) La chiave è stata identificata il 23 aprile da Steven Bevacqua, come conferma il sito di Wired
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 28 marzo 2010 nella categoria NUMEROLOGIA
27 marzo 2010
La maledizione dei teschi di cristallo
Tra le leggende (erroneamente) attribuite ai Maya, una ha addirittura fatto da sfondo a un film di Indiana Jones; si tratta della maledizione dei teschi di cristallo, tredici sculture in forma di teschio umano ricavate da blocchi di cristallo di quarzo trasparente. Ritrovate in giro per il mondo durante diversi scavi archeologici, risalgono probabilmente alla seconda metà dell'Ottocento, ma il loro inquietante aspetto ha generato una serie di nefaste profezie, tra cui quella secondo cui quando i tredici teschi saranno ritrovati e riuniti, il mondo sarà destinato a finire.
La profezia è troppo gustosa per non finire tra le grinfie di Roberto Giacobbo(1), che (grazie al cielo!) ne addolcisce il finale; secondo il giornalista, se il 21 dicembre 2012 i tredici teschi saranno riuniti:
le onde elettromagnetiche da essi emesse e le onde elettromagnetiche emesse dal nostro cervello potrebbero [...] favorire la ricezione della grande conoscenza che la profezia maya ci ha promesso.(2)
In questo filmato, da me realizzato, il dottor Pierre Chang aka Marvin Candle presenta un notevolissimo video puzzle che unisce due vecchi principi: quello del Disappearing Leprechaun, "lo gnomo che scompare" di Sam Loyd, e quello del Missing Square Puzzle, "l'enigma del quadrato mancante" di Paul Curry. Da me concepito in chiave "fantarcheologica", ho affidato all'amico Gianni Sarcone (http://www.archimedes-lab.org) la sua realizzazione.
Nel libro La magia dei numeri è descritto un metodo per realizzare una versione personalizzata del gioco con una propria fotografia!
Il puzzle di Sarcone "La maledizione dei teschi di cristallo" verrà pubblicato nel mio prossimo libro 2012 È in gioco la fine del mondo (Iacobelli 2010).
Mariano Tomatis, 2012 È in gioco la fine del mondo, Roma: Iacobelli, 2010
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(1) A proposito del libro di Giacobbo, non perdetevi il blog del prof. Sentimento Cuorcontento
(2) Roberto Giacobbo, 2012 la fine del mondo?, Milano: Mondadori, 2009, p.30.
Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 27 marzo 2010 nella categoria NUMEROLOGIA
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