La veggente indecorosa di Lourdes. Storia proibita di Joséphine Albario
Eris Edizioni, Torino 2022
C’è una Lourdes che è stata cancellata dalla storia, fatta di transfemminismo, autodeterminazione dei corpi e lotte per la terra. Dietro alla Lourdes della Vergine Maria e della sua veggente, Bernadette, c’è Joséphine Albario: anche lei ha visto la Madonna, ma al destino della santa ha preferito la libertà delle “cattive ragazze”. Ribelle e non addomesticabile, ha subìto la forzata rimozione del suo nome dalle cronache – ma non per sempre. Lourdes avrebbe potuto svilupparsi in un’infinità di modi diversi e il fantasma di Joséphine può guidarci attraverso quella dimensione da cui originano i possibili, le biforcazioni e le alternative; un altro mondo, insomma.
«Joséphine ha scelto di scomparire, ricordandoci che esiste una molteplicità di vie d’uscita e una favolosa schiera di soggettività oppresse con cui cospirare.»
Mariano Tomatis, La veggente indecorosa di Lourdes. Storia proibita di Joséphine Albario, Eris Edizioni, Torino 2022, 96 pp., B&N (11×17 cm).
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“Note a margine” – La recensione di Nadeesha Uyangoda su Internazionale n. 1491, 16 dicembre 2022
[...] Mariano Tomatis in questo brevissimo testo mescola lo storico, il letterario, la prestidigitazione, la resistenza [e] immagina la Lourdes che sarebbe potuta essere, ripercorrendo la storia dell’altra veggente, Joséphine Albario, quella che la chiesa cattolica ha condannato alla “strada dell’oblio”, lasciando che il tempo ne cancellasse le tracce e tramandando alla storia solo la figura ripulita di Bernadette. [...] (leggi tutto | cache)
La recensione di Davide Astegiano su Radical Ging, 17 febbraio 2023
[...] La resistenza di Joséphine al potere ecclesiastico e alla famiglia è il filtro che ci consente di immaginare una Lourdes diversa. Una Lourdes che non si è trasformata nell’epitome dell’ibrido religioso-capitalista che oggi rappresenta, ma una cittadina rurale che rivendica i proprio spazi e la propria terra resistendo con un fuoco interiore anarchico e transfemminista. [...] (leggi tutto | cache)
L’anticipazione su Giap, il blog di Wu Ming – 21 novembre 2022
Il 21 novembre 2022 l’autore ha anticipato i temi del libro in un post intitolato “Joséphine Albario, la «veggente indecorosa» di Lourdes, protagonista del nuovo libro di Mariano Tomatis”, così introdotto da Wu Ming:
A pochi mesi di distanza dallo splendido Incantagioni è in uscita, stavolta per Eris Edizioni, un nuovo testo – agile ma denso – del nostro amico e compagno di strada Mariano Tomatis, scrittore, storico dell’illusionismo, «iniettore di meraviglia». A noi Wu Ming par di riconoscere un pattern. È stato certamente durante la stesura di Incantagioni che a Joséphine Albario è accaduto quanto già accadde a Vitaliano Ravagli durante il lavoro per 54 e ad Aleksandr Bogdanov durante il lavoro per Ufo 78: la sua storia si è resa indipendente e ha dato vita a un altro libro. Anche stavolta ospitiamo un contributo di Mariano, e anche stavolta si tratta di un tiro a effetto, perché “lancia” il libro seguendo una traiettoria imprevedibile, partendo da una storia che nel libro… non c’è. Buona lettura. (leggi tutto).
L’anticipazione all’Università Roma Tre
L’8 ottobre 2021 l’autore ha anticipato i temi del libro presso l’Università Roma Tre durante la giornata di studi “Selvagge, Selvatiche, Indomabili. Spazi e soggetti dell’inaddomesticato” organizzata nell’ambito del Modulo Territori Marginali del Master Environmental Humanities e del PRIN “Sylva”.
L’altra Lourdes. Esperienze di resistenza alla deriva reazionaria del santuario mariano a partire da Joséphine Albario, la veggente indecorosa e indomabile. Scarica la locandina ad alta risoluzione.