COME SCOPRIRE CON LA MATEMATICA TUTTI I SEGRETI DEL PARANORMALE

26 marzo 2010

Déjà vu (1)

Nel 1946 il matematico e scrittore di fantascienza americano Eric Temple Bell (1883-1960) pubblica The magic of numbers, una dotta disquisizione sulla storia della matematica da Pitagora a oggi. La sua riflessione si concentra sull'evoluzione del concetto di "numero", dalle credenze mistiche pitagoriche al moderno rifiuto della numerologia:

Coloro che non abbiano avuto occasione di riflettere da soli sull'influenza che l'antica dottrina dei numeri ha avuto, ed ha tuttora, sul loro modo di pensare, si soffermeranno con interesse davanti ai monumenti, che segnano le tappe della magia dei numeri nel suo cammino dal passato al presente. [...] L'antichissima magia dei numeri ha accompagnato la scienza passo per passo nel suo secolare cammino. Il paziente studio dei numeri, se ha aiutato il progresso scientifico e illuminato la strada all'umanità, ha anche perpetuato certe vecchie credenze che nessuno, salvo pochi uomini troppo indulgenti, potrebbe chiamare illuminanti. Coronate un tempo da un'aureola di suprema validità scientifica, queste tenaci superstizioni hanno perso ormai ogni significato per la persona colta. Ma la fede che il numero sia la risposta ultima a tutti gli enigmi dell'universo fisico, si può ravvisare ancora, seppure sotto spoglie diverse, nel sottile misticismo matematico dei pitagorici moderni.

Tre anni dopo il libro, venne pubblicato in edizione italiana dall'editore Longanesi con un titolo che mi sembra di conoscere...

Eric Temple Bell, La magia dei numeri, Longanesi, Milano, 1949.

 

Questo post è stato pubblicato da Mariano Tomatis il 26 marzo 2010 nella categoria NUMEROLOGIA

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