Dischi volanti, cerchi nel grano, strane geometrie occulte e individui dotati di poteri extrasensoriali. In ciascuna di queste aree oscure della conoscenza si celano numeri inaspettati, schemi matematici e precise strutture logiche, che si possono manipolare con il computer.

Mariano Tomatis, informatico e autore di La magia dei numeri (Kowalski, 2010), racconta l'informatica proprio partendo dalle insidiose zone di confine della conoscenza dove si addensano i fenomeni paranormali, i poteri della mente, le profezie, i grandi enigmi storici e i simboli esoterici.

Con il computer si possono studiare gli avvistamenti UFO, progettare le geometrie dei crop circles e analizzare le cosiddette "geometrie sacre". Ma poiché Mariano è anche un prestigiatore, nel corso della sua lezione-laboratorio illustrerà i modi in cui un calcolatore può essere usato come una moderna bacchetta magica, per produrre quelli che sembrano autentici fenomeni paranormali.

Perché, come scriveva Arthur Clarke, una tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.