1831. Fra Bonaventura non crede agli zombie, ma la donna con cui sta parlando è morta trent’anni prima. A condurre la seduta spiritica nel convento di Belmonte è una cuoca che pratica la necromanzia e compie miracoli: materializza scritte, fa levitare gli oggetti e anticipa di un secolo i prodigi di Gustavo Rol. Accogliendola a Palazzo Reale, re Carlo Alberto abbraccia la cuoca che si fa grondaia di quelle grazie ultraterrene. Forte di quella fiducia, la necromante suggerisce decreti, leggi e mosse politiche. È ispirata da uno “spirito intelligente”, naturalmente.
(E appoggiata da complice nell’ombra.)
Negli spettacoli di illusionismo, le donne vengono segate, schiacciate, torturate tra gli applausi: il loro corpo è un oggetto passivo su cui infierire. Ma è così da sempre?
In cerca di scenari alternativi, sono partito per incontrare sei veggenti che hanno trovato nel mentalismo e nella magia strumenti di emancipazione.
Il mio diario di viaggio è ora un dossier di 500 pagine in due volumi: Incantagioni (NERO Editions 2022) e Incantagioni. Il dossier (Mesmer 2022) raccontano la storia epica e gaglioffa di sei donne che hanno rifiutato di finire sotto la sega del mago, ribaltato il tavolo e usato il potere della magia nell’ottica di un originale transfemminismo psichico.
Trovi qui le informazioni per l’acquisto dei due volumi e le date del tour di presentazione.
Tutti i post sono distribuiti con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0