Segnalo dalla Gazzetta del Popolo odierna:
Il giuocolatore destro-fisico Mariano Tomatis, onusto di allori raccolti in varie splendide capitali, si fa un dovere di prevenire le amatrici di questo genere di colto intrattenimento, che egli darà alle stampe l’opera “Incantagioni” per i torchi del Nero capitolino. Saranno cagion di stupore i nitidi caratteri, la carta finissima, la leggiadra legatura, i ritratti di veggenti e sonnambule illustri, le rappresentanze di accademie mesmeriche, fattucchierie, gherminelle e il copioso corredo di citazioni da strenne, almanacchi e lunari. La novità della cosa, e la tenuità del prezzo, attirano ai libri del Tomatis numeroso concorso e franche dimostrazioni di approvazione.
Egli è nostro dovere pertanto di partecipare che nel pomeriggio del 20 maggio p.v. alle ore 17.15 il prelodato autore darà una pubblica lettura nella sala rosa graziosamente concessagli presso il Salone del Libro di Torino, ove spera il Tomatis di non ismentire la rinomanza che lo precede e d’essere eziandio onorato da questo colto ed intelligente pubblico.
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