Episodio 8 (di 12) di “12 passi nella Parigi magnetica & meravigliosa” (2021), una serie a cura della )BmP Biblioteca magica del Popolo in collaborazione con il progetto Mesmer.
Ma tra Maria Antonietta e il conte di Fersen c’era del tenero?
Noi, che negli Anni Ottanta seguivamo Lady Oscar, non avevamo dubbi – ma quali documenti lo dimostrano? Il più curioso ho voluto vederlo con i miei occhi nel cuore del Marais, presso il museo degli Archivi Nazionali.
Ingresso dell’Hôtel de Soubise.
La regina è sopravvissuta al tentativo di fuga, bloccata a Varennes e costretta a rientrare a Parigi.
Otto giorni dopo, il 29 giugno 1791, fa quello che oggi faremmo tutt* con la persona amata: scrive un messaggino per dire che sta bene. Ma poiché i sentimenti che ha in serbo per Fersen sono poco consoni a una donna sposata – e farebbero dunque gola al Tribunale Rivoluzionario – li scrive in codice.
In passato, la regina e il conte si sono accordati sulla password depuis: serve a cifrare e decifrare i messaggi. Maria Antonietta codifica solo le lettere in posizione dispari, forse in preda alla fretta.
Sotto una vetrinetta del museo trovo l’intera lettera.
Museo degli Archivi Nazionali, Parigi.
Arriva dagli archivi del conte di Fersen, dunque sappiamo che è giunta a destinazione. La scrittura della regina è color marrone. Sotto le lettere dispari, Fersen ha ripetuto in nero la parola depuis per tutto il testo.
Lettera di Maria Antonietta al Conte di Fersen. Parigi, 29 giugno 1791.
Facendo interagire le due righe con la tavola di decifrazione, si risale al messaggio segreto.
Maria Antonietta fa un piccolo pasticcio: scrive una F invece della E, quindi emenda l’errore con due trattini e aggiunge una E. Fersen fa casino (lo so perché l’errore ha confuso anche me durante la decifrazione), non si accorge che la E sostituisce la F e le considera due lettere distinte.
La stringa incriminata è nella prima riga, dove il testo recita: “…estsFeftu” e la F è di troppo.
Il conte si correggerà a decifrazione completata, aggiungendo delle sbarrette come spazi tra le parole.
In codice, le prime righe recitano:
fesietsmqn pianfipest seftuoerco fskdmrar
Decifrando le lettere in posizione dispari, Fersen ottiene:
jexistemon bienaimeet cestpourvo usadorer
J’existe, mon bien-aimé, et c’est pour vous adorer.
Vuoi imparare a cifrare un messaggio con la stessa tecnica usata da Maria Antonietta e Fersen? Il metodo è descritto tra le pagine del libro Dodici passi nella Parigi magnetica & meravigliosa (Torino 2021, 128 pp. a colori).
Mariano Tomatis, Dodici passi nella Parigi magnetica & meravigliosa, Torino 2021.
• Il museo degli Archivi Nazionali si trova nel Marais ed è ospitato nel sontuoso Hôtel de Soubise al 60 di rue des Francs Bourgeois. Oltre a esporre i più famosi documenti custoditi dagli Archivi, organizza periodicamente mostre tematiche.
• Il metodo di decifrazione della lettera di Maria Antonietta è stato pubblicato in Jacques Patarin e Valerie Nachef, “I Shall Love You Until Death” in Cryptologia, vol. 34, n. 2, marzo 2010, pp. 104-14.
• Quella che segue è la decifrazione della pagina scritta da Maria Antonietta:
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