Matilde e Gaston sono due letterati. Lei è una studiosa di folklore valsusina, lui è il più noto medievista francese. Nel 1897 sono entrambi in Italia, sulle tracce di un misterioso varco. Matilde Dell’Oro Hermil (1843-1927) lo cerca sul Rocciamelone, la montagna più alta della Valsusa; Gaston Paris (1839-1903) sul monte Sibilla, il più magico tra i rilievi dell’Appennino. Testimoni descrivono regni nascosti nel cuore delle rispettive montagne, due paradisi terrestri il cui accesso è difficile da individuare.
Sotto il Rocciamelone (3.538 m) c’è la cassaforte dei tesori di Rama, fiorente civiltà preistorica scomparsa misteriosamente ma ancora in grado di irradiare saggezza su chi è in grado di percepirne i segnali. Sotto il monte Sibilla (2.173 m) c’è un paradiso di ricchezze e piaceri, governato da una veggente immortale – la donna che dà il nome alla catena montuosa dei Sibillini. L’ingresso ai due luoghi è protetto da micidiali meccanismi, messi a punto per scoraggiare i curiosi e difenderne l’integrità. Pur non riuscendo a entrarvi, Matilde e Gaston lasciano suggestive descrizioni dei due paradisi, basate sui racconti degli abitanti del posto. Datati entrambi 1897, i due resoconti sono la perfetta lettura di viaggio per chi, visitando oggi quei luoghi, è pronto a lasciarsi sedurre dalle stesse suggestioni.
A sinistra: Matilde Dell’Oro Hermil, Roc Maol e Mompantero, Tipografia Origlia, Festa & C., Torino 1897. A destra: Gaston Paris, “Le Paradis de la Reine Sibylle”, La Revue de Paris, 15.12.1897, pp. 763-86.
Alle due cronache del 1897 ho attinto sabato 2 e domenica 3 giugno 2018 per condurre altrettante escursioni narrative sui monti Sibillini insieme a Filo Sottile e Davide Gastaldo, in occasione di “Diverso il suo rilievo”, seconda festa del collettivo Alpinismo Molotov.
I brani letti sono disponibili in un libro realizzato per l’occasione: Il paradiso della Sibilla. Un manuale per la costruzione dell’Incanto (link).
L’appuntamento è dunque per venerdì 1° giugno 2018 a Macereto (MC) presso l’Azienda Agricola Scolastici. La partecipazione alle escursioni narrative è libera e gratuita.
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