Il libro L’arte di stupire (Sperling & Kupfer 2014) – che ho scritto con Ferdinando Buscema – è un manuale insolito, rivolto a chi vuole abbattere il confine tra realtà e fantasia, facendo irrompere l’Immaginario nel quotidiano. Una lettura perfetta per chi crede (a ragione) che il mondo sia un luogo assurdo, più vicino alle geometrie di Lovecraft che alle rassicuranti coordinate cartesiane.
Per documentare tale possibilità, ecco tre delle storie di cui ci occuperemo. Ognuna sembra uscire da un film di fantasia… eppure c’è chi giura che siano accadute davvero!
Ricordando un pomeriggio trascorso a casa del sensitivo torinese Gustavo Rol, Giuditta Miscioscia racconta:
Eravamo in sette persone sedute intorno a un tavolo pesante e massiccio. [Lui] si concentrò fissando il soffitto. Dopo qualche attimo, tutti noi presenti, tavolo e sedie compresi, cominciammo ad alzarci per aria, ondeggiando lentamente. […] Salimmo fino a raggiungere il soffitto, poi scendemmo, quindi di nuovo risalimmo al soffitto e poi planammo a terra.
Scena dal film Mary Poppins (1964)
Nel suo libro dedicato ai misteri del Musinè, la magica montagna della val di Susa (TO), Giuditta Dembech scrive:
In una fredda e nebbiosa sera di dicembre del 1978 molti abitanti [di via Macedonia a ***] furono turbati dall’apparizione di uno spaventoso individuo che seminò il panico a tal punto che dovettero intervenire i Carabinieri per tentarne la cattura. […] Addossato contro il muro […] a braccia larghe e malfermo sulle gambe, come se non avesse il senso dell’equilibrio, si dondolava sotto alla luce del lampione che rivelava un abbigliamento insolito, di un rosa irreale.
L’apparizione del mostro tra le notizie dell’ANSA (Archivio Paolo Fiorino, 1978)
Hai mai avuto l’occasione di ascoltare un suono alieno? Nel giugno 1989 Colin Andrews, Pat Delgado e Busty Taylor si appostarono in un campo vicino a Winchester per assistere alla formazione in diretta di un crop circle: la chiamarono Operation White Crow. Durante l’appostamento, un registratore colse un suono sinistro, dalla frequenza anomala e di chiara natura aliena.
Leggendo in anteprima L’arte di stupire – e cogliendone il gusto per l’incanto – la scrittrice e conduttrice di Fahrenheit (RadioTre) Loredana Lipperini ha scritto:
«Se siete ancora in grado di meravigliarvi, se siete convinti che la realtà sia illusione, se pensate che la magia sia letteratura e che la letteratura sia magia, e infine se avete la sensazione che l’incantamento sia quello che racconta il nostro mondo meglio di qualsiasi cronaca, cosa aspettate a leggere questo libro?»
Quale filo rosso lega esperienze tanto incredibili? Scoprilo dal 1° aprile 2014 sulle pagine di L’arte di stupire!
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