Eh, sì: alla fine l’abbiamo fatto. Abbiamo costruito una Wunderkammer. Io e Ferdinando. Ricolma di ciò che più amiamo. La sua storia comincia con una metafora: un’immagine che ha ispirato profondamente il nostro lavoro. Un lavoro che da aprile sarà anche in libreria. Ma andiamo con ordine.
Ogni anno la rivista edge rivolge una Grande Domanda ad alcuni tra i più influenti intellettuali del mondo. Nel 2007 l’interrogativo era incentrato sull’Ottimismo: quale aspetto del mondo ti rende ottimista?
Occupandoci professionalmente di stupore e meraviglia, la nostra risposta preferita è quella che diede David Pescovitz, ottimista perché
ci stiamo rendendo conto che il mondo è una Wunderkammer. (1)
La parola tedesca fa riferimento alle “camere delle meraviglie”, luoghi dove – sin dal Cinquecento – si collezionano oggetti curiosi insoliti e misteriosi. Antenate dei moderni musei, ancora oggi (2) le Wunderkammer stimolano il senso della meraviglia attraverso la sorpresa, il gusto del mistero e il fascino per il bizzarro.
Paragonando il mondo a una “camera delle meraviglie” – e ritenendo ciò un motivo di gioia – Pescovitz ne metteva in luce gli aspetti sorprendenti che si svelano a chi sa guardare la realtà con gli occhi giusti. Vera e propria blogstar, da anni David mette a frutto la sua capacità di cogliere il lato meraviglioso dell’esistenza su Boing Boing – il blog che ha contribuito a creare e che ogni mese totalizza più di 3 milioni di visitatori unici. Boing Boing è una collezione sempre aggiornata di idee e storie che mettono in risalto gli aspetti più insoliti, bizzarri e stuporosi del mondo.
La metafora di David era irresistibile. Insieme al magic experience designer Ferdinando Buscema abbiamo deciso di costruire una “camera delle meraviglie” che contenesse tutto ciò che abbiamo collezionato in otto anni di stretta collaborazione. Individuato il luogo del pensiero dove collocare la nostra Wunderkammer, ne abbiamo progettato la struttura e arredato le stanze con maniacale puntigliosità. Completato il lavoro, ci siamo dedicati alla creazione di un Catalogo: ci sembrava il modo migliore per accogliere gli ospiti, valorizzarne i reperti principali e consentire ai visitatori di immergersi nello stesso senso di Meraviglia che da anni ispira le nostre attività.
È stato un lavoro lungo e impegnativo, ma ce l’abbiamo fatta. Ecco come oggi appare al Visitatore la nostra “camera delle meraviglie”:
Vista della facciata ovest della palazzina che ospita la Wunderkammer.
Le sue nove stanze tematiche traboccano di storie magiche, bizzarre e insolite. Questa la planimetria e il percorso di visita:
Planimetria della Wunderkammer.
Interessato al progetto, l’editore Sperling&Kupfer ha deciso di pubblicarne il Catalogo – che dunque sarà in libreria dal mese di aprile 2014.
Il primo ospite della “camera delle meraviglie” è stato, ovviamente, David Pescovitz – che a proposito del nostro Catalogo ha scritto:
Buscema e Tomatis sono moderni mistici in grado di muoversi agilmente attraverso i reami della Scienza, dell’Arte e della Magia, scorgendo meraviglie dietro ogni angolo. La loro missione ispira tutti noi a coltivare curiosità e stupore nella vita quotidiana. Il loro libro è un potente grimorio per fare “hacking” della realtà e offrire agli altri esperienze magiche.
Restate dunque sintonizzati su queste pagine e segnatevi la data sul calendario; vi aspetta un viaggio che non dimenticherete!
Foto di David courtesy ”Ransom & Mitchell”
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