Il primo navigatore per auto fu brevettato nel 1921 da John J. Bovy, meccanico del Minnesota. Si installava sul cruscotto e presentava una mappa stampata su una lunga striscia di carta, in grado di scorrere su due rulli come il nastro di un’audiocassetta.
Brevetto #1396553 (John J. Bovy, 21.2.1921) (vedi qui)
Una ditta piemontese collegò il dispositivo al tachimetro, rendendo automatico lo scorrimento della mappa e realizzando il più notevole antenato dei moderni navigatori satellitari. Nacque così Iter Auto:
Iter Auto installato sul cruscotto.
Sulle fotografie sopravvissute, la mappa caricata nel dispositivo puntava su Brandizzo, cittadina della prima cintura torinese.
Se l’idea vi piace, che ne dite della sua versione miniaturizzata in un orologio da polso?
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