Al moderno cacciatore di tesori non mancano il desiderio di buttarsi nella ricerca e il piacere dell’indagine. Ciò che gli fa difetto, di solito, è proprio un buon tesoro da ritrovare. Stufo di reliquie puzzolenti e manoscritti che si sbriciolano al primo starnuto, il cacciatore del terzo millennio che segue questo blog apprezzerà i tre reperti ludici presentati qui di seguito. Il primo mi è costato 15 anni di ricerca tra bancarelle dell’usato, librerie di remainder e negozi online. Degli altri due ho ignorato a lungo addirittura l’esistenza. Si tratta di libri estremamente rari, oltre che densi di materiale di altissima qualità: ecco tre tesori di cui vale la pena mettersi alla caccia.
Propongo qui di seguito un indovinello tratto da ciascuno.
Fare il verso al pappagallo e altri rompicapi logici
Edizione italiana di To Mock a Mockingbird di Raymond Smullyan, si tratta di una introduzione umoristica alla logica combinatoria e alla metamatematica, costruita su una elaborata metafora ornitologica (!). Bella la traduzione italiana del complicato gioco di parole inglese (“prendersi gioco del tordo”). Il libro si apre con questo bell’indovinello:
C’era un giardino in cui ogni fiore era rosso, giallo o blu, e tutti e tre i colori erano rappresentati. Una volta, uno studioso di statistica visitò il giardino e osservò che, se si coglievano tre fiori a caso, almeno uno di essi doveva per forza essere rosso. Un altro studioso di statistica si recò nel giardino e notò che, se si coglievano tre fiori a caso, almeno uno doveva per forza essere giallo.
Ciò fu riferito a due studenti di logica, che si misero a discutere. Il primo studente disse: «Ne segue che, cogliendo tre fiori a caso, almeno uno deve essere per forza blu.» Il secondo studente replicò: «Ovviamente, no!»
Quale dei due studenti aveva ragione, e perché? (1)
Enigmi da altri mondi
Ricca antologia di 37 enigmi, già pubblicati da Martin Gardner sulla rivista di fantascienza Isaac Asimov’s Fiction Magazine, brilla per l’eterogeneità dei temi affrontati e dei metodi risolutivi proposti. L’introduzione all’edizione italiana è di Ennio Peres. Qui di seguito, un indovinello sullo stesso tema “cromatico” del precedente:
Il pianeta Cromo è abitato da una razza non tanto intelligente di umanoidi con tre occhi. Ci sono tre sottorazze su Cromo, una dalla pelle rosa, una dalla pelle blu e una della pelle verde. Tourmaline, la sovrana dei rosa, stava preparando un pranzo ufficiale per 60 Cromos in un grande atrio, tre persone per tavolo.
«Hai deciso dove siedono gli ospiti?», chiese la sovrana a Coralie, una delle sue assistenti. «Ricordati che tutti e tre i colori interverranno, e vogliamo che i colori siano il più possibile mescolati e in ciascun tavolo siano rappresentati il maggior numero di colori possibile.»
«Capisco, vostra maestà», disse Coralie. «Sto ancora lavorando alla disposizione dei posti. Non è importante come saranno divisi 60 ospiti in gruppi di tre, ma almeno una persona in ogni gruppo deve essere rosa.» Esattamente quanti rosa, quanti blu e quanti verdi sono tra gli ospiti? (2)
Indovinelli nello spazio
Agile saggio divulgativo di astronomia, non sarebbe un libro di Martin Gardner se non traboccasse di indovinelli sorprendenti, dedicati all’universo, il sistema solare e ai principali corpi celesti.
Un tavolo pesa 5 chilogrammi. Se fossimo capaci di collocarlo nello spazio e di poggiarvi sopra la Terra, con quale peso vi graverebbe sopra quest’ultima? (3)
L’ultimo indovinello mi ricorda la celebre definizione del gioco del golf data da John Cunningham:
Il golf è il gioco in cui una pallina di quattro centimetri di diametro viene piazzata su una palla di quarantamila chilometri. L’intenzione è quella di colpire la pallina più piccola e non quella più grande.
Se vi piacciono gli indovinelli sui colori su presentati, potete cimentarvi con questo classico.
1. Raymond Smullyan, Fare il verso al pappagallo e altri rompicapi logici, Bompiani, Milano 1990, p.11.
2. Martin Gardner, Enigmi da altri mondi, Sansoni, Firenze 1986, p.40.
3. Martin Gardner, Indovinelli nello spazio, Zanichelli, Bologna 1972, p.24.
Tutti i post sono distribuiti con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0