Parte del piacere generato dalla serie televisiva di Lost è di natura enigmistica.

Il numero di Wired 17.05 del maggio 2009, tutto dedicato all’idea di Mistero, è stato curato da J.J.Abrams, uno dei creatori di Lost: l’intera rivista è infarcita di enigmi e messaggi nascosti.

Sulle due pagine 104 e 105, una misteriosa sequenza di numeri sembra celare qualcosa:

Wired, maggio 2009, pp.104-105.

In alto a sinistra compare la matrice di un biglietto della lotteria; si tratta di un elemento che collega il messaggio a Lost, perché il biglietto appartiene a uno dei protagonisti della serie, Hugo Reyes:

I numeri che compaiono nella pagina di sinistra non superano mai 26, dunque si può ipotizzare che si tratti della codifica in numero delle lettere dell’alfabeto corrispondenti. Associando a ogni numero la lettera nella stessa posizione dell’alfabeto (A=1, B=2, ecc.) si ottiene la seguente sequenza (1) :

QAVPHFTKRRJNGGERVGEFXOLMAH

A pagina 88 dello stesso numero di Wired si parla di una tecnica di decodifica che fa uso del Cifrario di Vigénère.

Usando come chiave le parole WIRED MAGAZINE (2) , il cifrario decodifica la stringa sopra in questo modo (vedi qui l’interazione tra stringa e chiave):

USELETTERSBACKWARDSFROMEND

ovvero, USE LETTERS BACKWARDS FROM END (“Usa le lettere a ritroso a partire dal fondo”). Ma dal fondo di cosa?

Un messaggio su Twitter di Scott Dadich indirizza le attenzioni su un fotogramma della puntata di Lost “The Variable” (5x14) dove compare il numero di Wired 11.08 dell’agosto 2003:

In sintonia con la serie televisiva, un articolo di quel numero è dedicato ai viaggi nel tempo e in particolare all’effetto Casimir: si tratta di “A User’s Guide to Time Travel”, di Michio Kaku.

È Jon Leyba ad avere l’idea di usare i numeri che compaiono sulla pagina di destra (4, 34, 18...) contando le corrispondenti lettere dal fondo del paragrafo “Throne Plates” dell’articolo di Kaku, dedicato tra l’altro all’Effetto Casimir (a cui fanno riferimento alcune puntate della serie).

Prendendo la quarta (4) lettera dal fondo, poi saltando altre 34 lettere, poi 18, ecc. il messaggio che si forma è il seguente:

THEFOURTOEDSTATUEISTAWERET

ovvero THE FOUR TOED STATUE IS TAWARET (“La statua con quattro dita è Tawaret”).

Il piede della statua con quattro dita era comparso per la prima volta nella puntata di Lost “Live Together, Die Alone” (2x23) e l’identità del personaggio cui apparteneva è stato uno dei misteri della serie.

Il messaggio nascosto in Wired, dunque, costituiva la soluzione a un enigma che troverà conferma nell’ultima puntata della quinta serie (“The Incident” 5x16), quando in un flashback la statua compare nella sua interezza e viene rivelata la sua identità: Tawaret.

Tawaret, dea egizia della fertilità

La creazione del messaggio in codice è stata affidata da Wired al crittografo Bruce Schneier.


Note

1. L’idea di trasformare i numeri in lettere è stata di Nick Tierce

2. La chiave è stata identificata il 23 aprile da Steven Bevacqua, come conferma il sito di Wired

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