L'arte di stupire
/ Di cosa parliamo quando parliamo di Rol?
C’è una magia che cela e una magia che rivela
Martedì 31 gennaio 2017 alle 21.30 Mariano Tomatis, Filippo Sottile e il gruppo L’Interezza non è il mio forte presentano L’arte di stupire (2013) al Molo di Lilith (Via Cigliano 7, Torino) attraverso letture, video e performance magiche dal vivo.
A tutti capita, prima o poi, di vivere esperienze che non esiteremmo a definire «magiche». In molti di questi avvenimenti il paranormale non c’entra. Tali eventi potrebbero essere stati creati ad arte da una squadra di Magic Experience Designers. Mariano Tomatis e Ferdinando Buscema, nel libro L’arte di stupire, rivelano i segreti e le tecniche con cui, da anni, creano professionalmente «esperienze magiche» per un pubblico alla ricerca di stimoli insoliti e sorprendenti. Si tratta di un manuale di magia rivolto a tutti, che spiega come portare meraviglia nella vita di tutti i giorni, realizzando esperienze magiche per amici e conoscenti; una raccolta di storie stupefacenti e misteriose, un percorso attraverso le stanze di un museo delle meraviglie difficili da dimenticare.
Attraverso letture, video e performance magiche dal vivo, lungo la serata esploreremo l’arte di stupire, imbattendoci anche – e inevitabilmente – nella figura di Gustavo Rol, magic experience designer torinese cui Mariano Tomatis ha dedicato molti studi e un libro dal titolo Rol Realtà O Leggenda? (Avverbi 2003), primo saggio ad affrontarne in maniera critica i “fenomeni”. L’incontro con il sensitivo sarà anche l’occasione per addentrarsi nelle radici ideologiche dei suoi miracoli, per rispondere a una domanda scomoda ma affascinante: esistono alternative alla magia reazionaria e borghese del sensitivo torinese?
Animata dagli interventi teatrali di Filo Sottile e del gruppo “L’interezza non è il mio forte”, la presentazione de L’arte di stupire coinvolgerà l’autore Mariano Tomatis, scrittore e illusionista che usa i libri come palcoscenico, la penna come bacchetta magica.