Il Canavese ha dato i natali a figure straordinarie della storia della magia, come Pietro Bairo, il medico e alchimista del Cinquecento a cui è intitolato l’omonimo amaro. Le sue curiose pozioni, raccolte nei Segreti medicinali (1584), si muovevano su un confine sfumato tra scienza e occultismo. Per lui, la magia non era un lusso per aristocratici, ma una risorsa popolare, capace di offrire soluzioni pratiche alla portata di tutti. Tra i suoi rimedi più sorprendenti spicca l’uso degli escrementi come medicina universale: la cacca di capra per riparare le ossa, quella di topo per far ricrescere i capelli, quella di colombo per curare il mal di testa. Una farmacia a costo zero, che dimostrava come la magia potesse essere una forma di ingegno quotidiano, trasformando materiali umili e comuni in strumenti di cura e meraviglia.
Seguendo questa tradizione, il Laboratorio Magia al Popolo! porta avanti un’idea di illusionismo dal basso, che mette al centro l’accessibilità e l’inclusione e valorizza l’impiego di materiali poveri e di scarto.
Sabato 15 marzo 2025 dalle 16 alle 18 presso lo ZAC! Zone Attive di Cittadinanza a Ivrea (TO), l’illusionista canavesano Mariano Tomatis guiderà chi partecipa nella costruzione di tre giochi di prestigio “resistenti”, usando semplici materiali di recupero. Oltre alla pratica, il laboratorio offrirà uno sguardo affascinante sulla storia dell’illusionismo, recuperando le tecniche e le idee di personaggi come Gianbattista Della Porta, Raimondo Di Sangro ed Eusapia Palladino.
L’evento è a numero chiuso, con posti limitati, ed è riservato alle persone maggiorenni. Per partecipare, è necessaria la prenotazione chiamando il 389 591 5390.
Alle 18 seguirà la presentazione di Il mio libro di magia (Tlon 2024): l’autore Mariano Tomatis dialogherà con Ire Gallina.
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