Chi, se non un collettivo intitolato alla veggente inascoltata dell’antichità classica, poteva dare forma e sostanza al podcast di Incantagioni (Nero 2022)?

Grazie al prezioso lavoro di K-assandra, il mio libro sarà presto un audio essay in sette puntate. Il progetto verrà presentato giovedì 30 maggio 2024 a Torino, nell’ambito del convegno A kind of magic: visioni e declinazioni interdisciplinari del magico organizzato presso l’Università degli studi di Torino. Maria Ludovica Perina e Luca Piccolboni presenteranno i risultati di una lunga ricerca intorno ai temi del saggio, anticipando alcune delle riflessioni che saranno presto disponibili in forma sonora sulle principali piattaforme web.

Su Instagram K-assandra presenta così il progetto:

...presenteremo alcuni dei risultati di una lunga ricerca a cui abbiamo dedicato molto tempo nell’ultimo anno. Si tratta di una ricerca sul magico nella contemporaneità, ispirata al meraviglioso libro Incantagioni di @marianotomatis.
Il libro contiene le storie di sei sonnambule, veggenti e sibille che hanno ispirato una ricerca speculativa sul ruolo della magia nella costruzione della modernità capitalista.
Dopo tanti mesi, la ricerca ha preso la forma di un audio-essay / fiction-theory / non-podcast, che attualmente è nella nostra RAM, ma ancora per poco...
Per quanto riguarda me, Incantagioni podcast è arrivato insieme ad una valanga di persone, eventi, luoghi, incontri che hanno inondato la mia vita di magia. Ho passato mesi tra sonnambule, veggenti, streghe, alieni e madonne, la maggior parte delle quali sono giunte bussando alla mia porta.
Come sempre, non ci è dato sapere l’ordine di casualità effettiva dei fenomeni: mi accontento di pensare che alcuni eventi “amano accadere insieme”.
Questa pulsione degli eventi a risalire la temporalità lineare per incontrarsi a metà rispecchia quella delle persone, che similmente si cercano continuamente nello spazio e nel tempo. Ho avuto il privilegio di lavorare, chiacchierare, condividere tempo, energie e amore con delle persone incredibili, che mi hanno ricordato che c’è ancora vita oltre le miserie ridicole e depressive degli ambienti accademici e culturali che ci circondano. Hard to be a scorpio in this world!

Il programma completo dell’evento è disponibile qui.

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