Si prende una pallina con la mano destra, la si mette nella sinistra tenendola saldamente tra l’indice e il pollice della mano. Poi con l’indice e il pollice della mano destra (ma bisogna essere rapidi) si finge di tirare fuori una pallina dietro l’altra, la qual cosa si può fare facendo scivolare indietro la pallina che si tiene nella mano destra tra l’indice e il pollice della suddetta mano, dicendo: «Orbene, in virtù dei prodigi che conosco, da una pallina ne faccio due, e della stessa foggia», quindi si posano sul tavolo tutte e quattro le palline. (1) 


Note

1. Traduzione di Mauro Ballesio.

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