Ho letto Te lo leggo nella mente da un punto di vista particolare. Non sono strettamente un addetto ai lavori, né faccio semplicemente parte del grande pubblico: sono un cantautore. Il contatto diretto con il pubblico è mestiere anche mio. Mi esibisco senza band, solo sul palco voce e chitarra, spesso imbracciando altri strumenti meno consueti (bouzouki, concertina); dunque, in questo senso, nei miei spettacoli un pizzico di “magia” devo saperla creare anch’io.
Il libro di Mariano Tomatis ha un grande pregio: evita di essere un “manuale per il prestigiatore” e colloca il mentalismo nell’orizzonte dell’arte contemporanea. Per farlo, oltre a fornirci un utile capitolo sulla storia del mentalismo, ci spiega che cos’è l’arte oggi. Una missione dura, a cui gli stessi operatori del settore spesso rinunciano. Eppure, chiamando in causa Marcel Duchamp e Walter Benjamin, Tomatis riesce a darci una definizione che convince (sarà arte illusoria…?). In breve: ciò che distingue l’opera d’arte dall’artigianato è soprattutto l’aura che possiede. Questa può derivare dalla sua storia, o più spesso dalla fama del suo autore. Ciò che il mentalista è chiamato a creare è proprio quest’aura: l’illusione più emozionante non è quella dei rapidi giochi di mano, ma l’impossibilità resa credibile grazie alla narrazione dello “stregone”. E qui non a caso uso questo nome: lo stregone è il portatore della parola che si fa suono e incanto, allontana dalla realtà, e rende possibile ciò che non lo è.
A questo punto capiamo bene quanto una lettura sul mentalismo possa essere utile anche a chi fa il mio mestiere di cantautore. Sul palco devo farmi stregone, e per farlo non basta scrivere delle belle canzoni (ammesso che ci riesca): la cornice in cui le colloco sarà determinante per la riuscita di un mio concerto. Questa è la direzione in cui lavoro da anni, e la lettura di Te lo leggo nella mente si sta già rivelando un tassello importante nel mio lavoro su me stesso.
Rocco Rosignoli è musicista e cantautore. Chitarrista e polistrumentista, i suoi interessi spaziano dalla canzone popolare alla musica folk, dalla canzone d’autore alle colonne sonore.
Tutti i post sono distribuiti con Licenza Creative Commons BY-NC-SA 4.0