Ogni nuovo libro di Mariano Tomatis va salutato come un puntuale caterpillar per sdoganare la dignità dell’illusionismo e stimolarne relative curiosità. Te lo leggo nella mente è un libro assai bello, ma soprattutto necessario. Si inscrive nella letteratura critica di scoperta con cui ogni arte ha il diritto di essere accompagnata. L’ho consigliato a vari lettori estranei alla cerchia degli illusionisti, che lo hanno apprezzato.
In me suscita due sensazioni di rammarico. La prima è che mi sarebbe piaciuto un libro così trent’anni fa, quando ho iniziato ad appassionarmi alla letteratura “mentalistica”.
La seconda è che… avrei voluto avere io l’intuizione di scriverlo!
∗ Raffaele De Ritis è regista teatrale, esponente della generazione creativa che al principio del XXI secolo ha contribuito al rinnovamento del circo classico statunitense ed europeo, oltre che alla relativa riflessione storica e teorica. Nel 2002 ha pubblicato Illusionismi, la più ricca storia dell’illusionismo mai pubblicata in Italia.
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