Si faceva chiamare “Professore Magno Occultis” e si esibiva come mentalista insieme a “Madame Jollo”. Nel 1934 il fiorentino Carlo Surchi pubblicò anche un libro: Trasmissione del pensiero e ipnotismo alla portata di tutti (Ed. Bottega del libro, S.Giovanni Valdarno 1934).
Di lui abbiamo poche notizie. Secondo Il Messaggero del 18 dicembre 1923, Totò (Antonio De Curtis) partecipò – nello stesso mese – al Teatro La Fenice di Roma a una serata d’onore del professor Magno Occultis “che ha preparato nuovi numeri di suggestione. Vi sarà l’intervento di vari dottori che controlleranno l’esito degli esperimenti.”
L’introduzione del libro recitava:
L’Autore di questo interessantissimo volume è Carlo SURCHI, un autentico fiorentino, che in arte, e per molti anni, è stato conosciuto ed apprezzato, appunto, sotto lo pseudonimo di Magno Occultis.
Tutti i teatri d’Italia, si può affermarlo, e moltissimi dell’estero, hanno constatato i trionfi di Magno Occultis. La scienza della quale Egli è in possesso, che ha largamente sviscerato e della quale si è profondamente nutrito, la potenza psichica che emana da tutte le forze dell’esser suo e che sa irradiare d’intorno a sé, in modo altrettanto spontaneo che vigoroso ed efficacissimo, costituiscono, in modo indubbio, la sua personalità e conferiscono alle sue parole, ai suoi insegnamenti, un carattere di autorità, di sincerità, di evidenza, che non si può nemmeno lontanamente disconoscere, che non si può, in alcun modo, discutere. Perchè è comprovato dai fatti.
Magno occultis, che e tutt’ora nel fiore degli anni, che nella vigorosa prestanza della sua personalità fisica, rivella, a viistti, le notevoli qualità della mente e delll’animo ha raccolto un numero notevolissimo di attestazioni di cui la stampa si è fatta spontaneamente interprete. E molte di tali dichiarazioni (scegliendo soltanto le più autorevoli), sono riprodotte nell’Appendice di questo volume, il quale segue le esperienze che la lunga pratica ha presentate a Magno Occultis e illustra gl’insegnamenti da lui attinti nelle opere dei Maestri.
Egli si è proposto di volgarizzarle, di renderle accessibili alla generalità dei lettori e noi abbiamo l’impressione, e la ferma convinzione, che egli sia riuscito nel suo intento.
Quello che vi è di notevole nell’opera sua – e il lettore lo riconoscera a prima vista – è la semplicità dell’ esposizione, la chiarezza, la limpidità cristallina. Non è il Maestro che insegna dalla Cattedra, è l’amico che scende tra Voi e Vi parla come un camerata, da pari a pari. Egli interroga le forze psychiche che ognuno sente e possiede in se, e v’invita a suscitarle, a svilupparle a farle valere. E pure interrogando l;ignoto tutto l’enorme mistero che da ogni parte ci avvolge, egli non ha ha la pretesa di risolvere, di rivelare l’incomprensibile, di strappare I’ultima parola alla sfinge formidabile che si eleva, nella sua muta implacabilità, di fronte all’ uomo avido di conoscere e di sapere; ma vi addita alcuni sentieri che Egli ha già percorso e sa tutt’ora percorrere, e che, al pari di vie d’acqua dirette al mare, dovranno, prima o poi, immettere nella grande e luminosa Via Maestra della Verità!
Il libro avrà numerose riedizioni, con copertine sempre più suggestive:
La copertina di sinistra (Nerbini, Firenze 1942) mostra la firma
di Aurelio “Galep” Galleppini (1917-1994), tra i più noti disegnatori di Tex.
Di Magno Occultis è sopravvissuta una fotografia che tradisce una certa somiglianza con il mentalista più noto dell’epoca – Joseph Dunninger. Un confronto tra i due ritratti testimonia un’aperta ispirazione al look del collega americano:
A sinistra: Magno Occultis – A destra: Joseph Dunninger.
Il libro offre anche una fotografia di Madame Jollo:
Madame Jollo
Gli archivi del Circolo Amici della Magia custodiscono centinaia di ritagli di giornale d’epoca. Negli album dedicati al mago Bustelli compaiono anche questi due articoli del 1924 tratti da La Gazzetta di Puglia:
La Gazzetta di Puglia, 11 e 12 giugno 1924.
Finalmente, questa sera avremo il tanto atteso debutto delle mondiali compagnie riunite «Teatro del mistero» «Scienze occulte» che, dirette rispettivametne dalle due celebrità, quali sono il prof. Bustelli e Magno Occultis, con i loro interessanti e sensazionali esperimenti scientifici, desteranno il più grande interessamento del pubblico che, certo, non vorrà assentarsi da questo preferito ed arieggatissimo ritrovo.
C’è da ammirare quanto di più grande può e dà la scienza. Farà seguito il fine programma di varietà. [...]
Magno Occultis ed il prof. Bustelli, con i loro straordinari esperimenti di prestidigitazione, di trasmissione del pensiero e di scienze occulte, entusiasmarono il numeroso pubblico che ieri sera accorse a questo teatro per il loro debutto e li applaudì freneticametne con il fine programma di varietà.
Questa sera i due egregi professori esibiranno dei nuovi esperimenti del massimo interesse; il grandioso programma di varietà, in occasione della serata d’addio dell’acclamatissimo Parisi, eseguirà uno sceltissimo repertorio.
Queste erano le due locandine de “Il teatro dei misteri”, lo spettacolo di Magno Occultis e Ranieri Bustelli:
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