Lo spiritismo

Il magnetismo (1 di 3)

Rispondendo a una serie di lettere sull'atteggiamento da assumere di fronte al magnetismo animale, Stefanoni spiega che il libero pensatore non deve aderire a un rifiuto dogmatico ma usare la ragione per separare vero dal falso; esprimendo poi una posizione più personale, avanza seri dubbi sulla solidità delle teorie magnetiche, esponendo la sua totale incredulità - dovuta soprattutto alla mancanza di evidenze scientifiche.

Il magnetismo (2 di 3)

Luigi Stefanoni espone i principali trucchi usati dai magnetisti teatrali per simulare chiaroveggenza e telepatia - dall'uso di una benda truccata ai segnali convenzionali. Racconta, inoltre, l'esperimento della trasmissione telepatica di un odore che Zanardelli metteva in scena durante i suoi spettacoli e il modo in cui si cercò di prenderlo in castagna, aizzando il pubblico contro di lui.

Il magnetismo (3 di 3)

Luigi Stefanoni affronta in modo critico i temi della precognizione e della retrocognizione, ammettendo soltanto gli effetti ottenuti dall'ipnotismo - indipendentemente da qualsiasi preteso "fluido magnetico".

Il magnetismo. Articolo secondo (1 di 2)

Prima parte della recensione del libro di André-Saturnin Morin Du magnetisme et des sciences occultes (1860). Pur stimando l'autore per la sua erudizione, Stefanoni esprime un certo disaccordo per le tesi sostenute nel saggio, che - pur denunciando la mancanza di chiare prove dell'esistenza del fluido magnetico - non prende a sufficienza le distanze dalle teorie magnetiche.

Il magnetismo. Articolo secondo (2 di 2)

Seconda parte della recensione del libro di André-Saturnin Morin Du magnetisme et des sciences occultes (1860). Stefanoni cita i fallimenti dei concorrenti al premio Burdin, la confessione di Prudence Bernard, sonnambula di Auguste Lassaigne e la bizzarra non replicabilità dei fenomeni di lucidità - tale da "costringere" le sonnambule a sfruttare trucchi per non deludere le aspettative. Stefanoni critica, inoltre, il ricorso a un'ampia aneddotica a sostegno dell'esistenza del magnetismo animale, sottolineando i limiti di tale approccio - tutt'altro che scientificamente rigoroso.

Il libero pensiero. Giornale dei razionalisti

Seconda annata (incompleta: mancano i numeri da settembre a dicembre) della rivista "Il libero pensiero. Giornale dei razionalisti" edita a Milano da Luigi Stefanoni.

Spiritualismo e fluidismo

Vino vecchio in botte nuova: Luigi Stefanoni individua, nel termine "fluidismo", una nuova e più moderna etichetta con la quale si sdogana lo "spiritualismo"; entrambe le dottrine sono, però, oggetto di fede - come il "forzismo" o il "vitalismo", tutti termini che fanno riferimento a supposte energie vitali dalla natura sfuggevole, ancora non rilevate (nè mappate) dalla scienza. Tali discipline si reggono sugli innegabili misteri della natura: "Dove scorgesi un mistero, là è il fluido."

Magnetismo, spiritismo e libero pensiero

Luigi Stefanoni riferisce di aver ricevuto da Bologna l'Eco dell'operaio - Pane, lavoro, libertà, libero pensiero edito dal magnetista Pietro D'Amico e ne critica la richiesta di un pagamento per ricevere una diagnosi medica dalla sonnambula Anna D'Amico.

Magnetismo e libero pensiero

Luigi Stefanoni sfida il magnetista di Bologna Pietro D'Amico a indovinare le malattie di quattro persone sulla base di una ciocca dei loro capelli.