«Con il mentalismo cerchiamo di addomesticare l’incomprensibile, o almeno di domarlo temporaneamente. Posso anticiparvi che in questo libro incontrerete curiosità intriganti e molte sorprese. Una lettura provocatoria che offre stimoli e coerenza, ricchezza di argomenti e rivelazioni. E anche un gran divertimento!» (leggi tutto)
Max Maven Mentalista, Hollywood
«Nella sua opera l’Autore mescola sapientemente storia, cronaca, tecniche ed effetti, dando al lettore la più ampia visione possibile di questa forma d’Arte/Spettacolo che è il mentalismo. Quindi un libro da leggere e studiare, rivolto anche - ma non solo! - agli addetti ai lavori. [...] Un grazie, quindi, a Mariano per un’opera non ferma nel tempo, ma che proietta la nostra Arte nel futuro.» (leggi tutto)
Tony Binarelli
«Te lo leggo nella mente è un libro assai bello, ma soprattutto necessario. Si inscrive nella letteratura critica di scoperta con cui ogni arte ha il diritto di essere accompagnata. [...] Mi sarebbe piaciuto un libro così trent’anni fa, quando ho iniziato ad appassionarmi alla letteratura “mentalistica”.» (leggi tutto)
Raffaele De Ritis Regista teatrale e storico
«Mentre svela, spiega, analizza e apre porte, Mariano riesce a mantenere immutato l'incanto e il fascino di una materia complessa e ineffabile, e per questo fonte di inesauribile meraviglia. Le porte si aprono e lasciano intravedere frammenti di una realtà superiore, proprio come un'opera d'arte ben riuscita. Te lo leggo nella mente è un libro che apre una serie di punti di vista nuovi sul mondo. C'è altro che si possa chiedere a un libro?» (leggi tutto)
Ferdinando Buscema Magic Experience Designer
«Il libro di Mariano non solo avvicina il pubblico a questa complessa arte, ma arriva a stupire gli addetti al mestiere come me, regalandoci riflessioni utili e interessanti. Un libro da avere assolutamente: da quando l'ho letto, non faccio che parlarne bene!» (leggi tutto)
Raul Cremona
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«Ho trascorso lunghe ore a discutere dell’arte del mistero con Mariano, in varie parti del mondo. Questo suo contributo alla discussione è fatto di passione, grande cultura e profonda intelligenza. Siate pronti ad aprire qualche porta!»
Eugene Burger Decano della Magic & Mystery School, Las Vegas
«Quando alla fine degli anni Settanta, nei miei programmi televisivi Sim Sala Bim, presentai per la prima volta in Italia degli effetti prodigiosi di mentalismo, centinaia di persone convinte alle mie capacità paranormali chiedevano un consulto (alcuni inviandomi degli assegni in bianco.) All’arte del mentalismo teatrale, indissolubilmente legata alle qualità recitative e credibilità dell’esecutore, si contrappone una psicologia strumentale con identici risultati, rappresentando la figura del mentalista sensibile, intelligente e funzionale sulla scia dei serial televisivi americani di grande successo. Leggere il linguaggio del corpo e le micro-espressioni nel volto di una persona sollevando il coperchio del subconscio, è senza dubbio affascinante e misterioso… Per raggiungere questi risultati l’autore, in un grande serbatoio di nozioni culturali, elenca nelle sue diverse componenti, una serie di astuzie, accorgimenti e stratagemmi di natura prestidigitatoria utili anche nella vita quotidiana. Se il vostro desiderio è quello di stupire, acquisendo il potere di leggere il pensiero altrui e influenzare le scelte di una persona indotte in maniera subliminale: questo libro è per voi.»
Silvan
«Un contributo fondamentale, serio e documentato per scoprire il vero volto del mentalismo, un’arte straordinaria e spesso fraintesa, che consente di creare suggestive illusioni. Il mentalista sembra in grado di intuire che cosa pensa chi gli sta di fronte o di guidarne il comportamento… ma ciò è frutto solo di abilità teatrali. Oltre a insegnare tale arte, l’avvincente libro di Mariano Tomatis aiuta a scoprire la differenza che passa tra chi la presenta in modo onesto e chi, invece, usa il mentalismo per venderci panzane - assicurandoci che si tratta di autentiche magie.»
Massimo Polidoro Giornalista e investigatore del paranormale
«Mariano, forse perché è anche un po’ illusionista, riesce a esaminare razionalmente ciò che è insolito senza uccidere la fantasia e farci perdere il gusto di sognare.»
Alfredo Castelli Creatore di Martin Mystére
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