«La sua enigmatica struttura [...] potrebbe contenere qualche messaggio ermetico.»
—Adam McLean
L'analisi completa del Laberinto di Andrea Ghisi, l'ipertesto di fine Rinascimento pubblicato in anticipo di quattrocento anni sul primo computer.
Il libro deve il suo titolo al percorso che è necessario compiere attraverso le sue tavole, che non devono essere consultate una dopo l'altra in maniera sequenziale: ogni pagina può condurre a tavole diverse, spesso non consecutive, offrendo ogni volta quattro biforcazioni attraverso quello che appare un complicatissimo labirinto. Osservata in superficie, la struttura del libro di Andrea Ghisi è così caotica da sfidare qualsiasi tentativo di disegnarne una mappa.
È per questa difficoltà che nessuno, in quattrocento anni, ne ha mai potuto realizzare una mappa completa, offerta in queste pagine per la prima volta: l'analisi approfondisce i sofisticati meccanismi matematici su cui si basano i due effetti magici nascosti tra le pagine del libro di Andrea Ghisi.
Mariano Tomatis ha pubblicato anche l'edizione restaurata del Laberinto di Andrea Ghisi e una sua versione interattiva.