N tutte le attività umane, il passaggio da un estremo all’altro è sempre difficile e pericoloso; è necessario per ogni uomo riprendersi dalla stanchezza provocata dal lavoro e dall’esercizio della mente e del corpo: per questo è stato inventato lo sport, che non è altro che un esercizio dell’ozio.
Trattandosi per sua natura di qualcosa di piacevole, attenua poco a poco la noia e il peso della stanchezza e della spossatezza, lasciando l’individuo in uno stato di riposo e tranquillità.
Ora, poiché le fatiche possono essere di natura diversa, e altrettanto diverse sono le caratteristiche delle persone che se ne fanno carico, ognuno può trovare una ricreazione in linea con la propria disposizione d’animo, e c’è garanzia di un’estrema varietà di sport e passatempi.
Di varietà si gloria la natura, e la mente e i sensi dell’uomo se ne deliziano: insoddisfatto di quanto il mondo gli metta a disposizione, l’uomo corre infaticabilmente e vola con ali instancabili, senza mai riuscire a trovare i confini del mondo e di ciò che esso contiene.
Essendomi innamorato di questa varietà, allestendo e coltivando il piccolo giardino della mia minima intelligenza, vi ho colto il frutto di questo mio Laberinto, che alla Vostra Altezza è umilmente dedicato.
Il servo devoto di Vostra Altezza,
—Andrea Ghisi