«È il libro sul 2012 che avrei voluto scrivere io se avessi la sua competenza e bravura nel divertire.»
—Paolo Attivissimo
La data del 21 dicembre 2012 è attesa con crescente timore da chi ritiene che, quel giorno, ci sarà la fine del mondo. Di fronte a un tale scenario apocalittico, si può mantenere la lucidità in almeno due modi: indagando con rigore sulle origini storiche di questa tradizione, per scoprire quanto ci sia di vero, oppure affrontando il tutto con il tono leggero e scanzonato di chi non si cura troppo del futuro, e se gli rimanesse un’ora di vita, la trascorrerebbe giocando.
In questo libro i due atteggiamenti si intrecciano indissolubilmente, rivelando le profonde connessioni tra il gioco dell’oca e la visione cosmica dei Maya, attraverso una rigorosa inchiesta critica sulle origini della tradizione che ha fissato al 2012 la fine del mondo.
Ma poiché l’autore è anche un noto prestigiatore, il libro contiene una lunga serie di "test" interattivi, che il lettore può sperimentare su di sé o "somministrare" agli amici più impressionabili, per convincerli - con l’inganno, naturalmente! - che il mondo finirà davvero nel 2012.