Milano, 21 notte. Al prof. Gabriele (1)  Gabrielli, il noto ipnotizzatore, avendo usato le sue arti maliarde anche in un ambiente non precisamente teatrale, è occorsa una avventura tutt’altro che piacevole. Il Gabrielli, mentre stasera si recava al San Martino, dove si produce da qualche settimana, fu assalito da un gruppo di persone, nel quale erano anche delle signore, apostrofato, minacciato e percosso, tanto che la vivace comitiva dovette finire in questura. Il Gabrielli si sarebbe reso responsabile di un peccato d’amore. In seguito al suo sguardo… scientifico, si sarebbe invaghita perdutamente di lui una bella signora che, al momento opportuno, il Gabrielli avrebbe poi smagata…

Ritaglio da La Stampa, 22 febbraio 1924.


Note

1. L’articolo chiama erroneamente “Gabriele” l’ipnotista Cesare Gabrielli (1881-1943), il fervente patriota che Gabriele D’Annunzio soprannominerà “Artefice Magico” per il suo contributo all’impresa di Fiume.

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