Dino Mantovani

Il poeta soldato, Ippolito Nievo, 1831-1861: da documenti inediti, Fratelli Treves, Milano 1900.

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A p. 111 di questo testo biografico si racconta l'incontro di Ippolito Nievo con il magnetizzatore Antonio Zanardelli e sua figlia Elisa; il poeta aveva in tasca un piccolo volume di Dante, che la ragazza riuscì a leggere a distanza, esibendosi in un sorpredente book test. In una lettera Nievo scrisse: «Colloredo, 14 ottobre 1857. Lunedì scorso ebbimo a Fagagna una seduta magnetica della Zanardelli; ove io era l'incredulo da convertire, lì troverai la Locatelli, i Luzzato i Luzzatini, i Luzzatani, gli Asquini, i Perrusini, Cicconi, Giuseppini, Astori, i Pecile (miei ospiti) e un'altra cinquantina di persone. La sonnambula indovinò un Dante ch'io aveva in tasca gelosamente nascosto a tutti, il volume, il canto segnato e che so io.»

Idioma

Italiano

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