Maximilian Joseph von Lamberg
Vanité de quelques unes de nos connoissances
Paris 1766.
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L’autore era marito della Contessa di Lamberg cui Edmé-Gilles Guyot dedicò l’opera Nouvelles Récreations Physiques et Mathématiques. A p. 3 descrive il paradosso delle aree che appaiono e spariscono spostando i pezzi di un puzzle, citando Sebastiano Serlio.
Lingua
Francese
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Riferimento bibliografico
Copia negli appunti
Maximilian Joseph von Lamberg, Vanité de quelques unes de nos connoissances, Paris 1766.
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